Passa un guanto sulla cellulite!
Un gesto antico, quasi catartico, che unisce il desiderio di coccolarsi sotto la doccia magari dopo una giornata stancante o dopo una lunga dormita, alla voglia di debellare la fastidiosa buccia d’arancia usando rimedi semplici e pratici.
Passarsi un guanto sul corpo, oltre a fare da effetto esfoliante -il classico scrub– e a distoglierci dal torpore, serve a rivitalizzare il tono della pelle e ci aiuta a prendere coscienza delle forme del nostro corpo.
Se impariamo a conoscerci possiamo capire meglio i nostri lati positivi e quelli negativi e, ancora più importante, accettarci in nome della nostra splendida e spelndente imperfezione -d’altronde nessuno è perfetto!-.
Massaggiare il proprio corpo, magari utilizzando un guanto apposito, concentrandoci sulle cosce e sui glutei e senza dimenticare le braccia, oltre ad avere un effetto esfoliante, riattiva la circolazione e può offrire una tonificante sensazione di leggerezza.
Ovviamente tutti i massaggi devono essere compiuti in modo delicato, per evitare di irritare la pelle e di creare danni ai capillari.
Quindi coccoliamoci sì, ma con dolcezza!
In commercio ci sono guanti specifici da usare per lo più sotto la doccia o durante un lungo bagno, come leggero scrub, e guanti anticellulite già pronti per l’uso, come ad esempio:
– il Guanto Anticellulite Snellente Esfoliante Trattamento intensivo di Collistar, sui 40 euro, in profumeria;
– il Guanto Anticellulite Slim&Scrub Guanto di IncaRose, sui 40 euro, in farmacia o in erboristeria;
– il Guanto rimodellante lipodissolvente di Bottega Verde, circa 30 euro, negli negozi Bottega Verde.
In commercio si può trovare anche il Guanto da Massaggio dell’Erbolario che si riceve in regalo con l’acquisto di due prodotti della Linea Ananas Cell, specifica contro gli inestetismi della cellulite.
Massaggiare per credere -non ai miracoli- ma ad una buona costanza che insieme alla dieta equilibrata e al costante movimento, porta ad un benessere generale ed anche a debellare, in parte, la famigerata buccia d’arancia!
